Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare.

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My Spirit of Fairy


Carezze di fiati sulle guance, petali di rosa sulle mie labbra...
Carezze di fiati sulle guance, petali di rosa sulle mie labbra...
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giovedì 16 luglio 2009

Leggenda del Ponte dell'Arcobaleno



Il Ponte dell'Arcobaleno

C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".

Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.

Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...

Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.

Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.

Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno...

sabato 16 maggio 2009

Le Fate e la luna piena:


Leggenda indiana di Luna piena e fatine:


In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.

In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.

Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:

- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-
- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo.

La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.

- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena.

Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione.

Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.

I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena.

venerdì 27 febbraio 2009

RIMORSO POSTUMO

Quando tu dormirai, mia bella tenebrosa, al fondo d'un sepolcro in marmo nero e non avrai più per alcova e castello che una tomba stillante e una cava fossa;

quando la pietra, opprimendo il tuo petto impaurito e i tuoi fianchi che ammorbidisce una dolce pigrizia, impedirà al tuo cuore di battere e di volere, e ai tuoi piedi di correre l'avventura,

la tomba, confidente del mio sogno infinito (perchè essa comprenderà sempre il poeta), durante quelle lunghe notti insonni,

ti dirà: "Che ti serve, cortigiana malriuscita, di non aver conosciuto quello che i morti piangono?". - E il verme roderà la tua pelle come un rimorso.

martedì 25 novembre 2008

Pablo Neruda

E' proibito piangere senza comprendere
alzarsi un giorno senza sapere cosa fare
aver paura dei propri ricordi.
E' proibito non sorridere ai problemi
non lottare per ciò che credi
abbandonare tutto per paura
non trasformare in realtà i tuoi sogni.

E' proibito non dimostrare il tuo amore
permettere che qualcuno paghi per il tuo malumore
E' proibito lasciare i tuoi amici
non tentare di comprendere ciò che si ha vissuto assieme
chiamarli solo nel momento del bisogno.

E' proibito non essere te stesso davanti alla gente
fingere davanti alle persone di cui non ti importa
essere gentili solo perchè gli altri si ricordino di te
dimenticarti della gente che ti vuole bene.

E' proibito sentir la mancanza di qualcuno senza allegria,
dimenticare i suoi occhi, il suo sorriso, tutto
solo perchè i vostri cammini si sono lasciati
dimenticare il passato e pagarlo con il presente.
E' proibito non tentare di comprendere le persone
pensare che la loro vita valga più della tua
non sapere che ognuno ha il suo cammino.

E' proibito non creare la tua storia
smettere di ringraziare Dio per la tua vita
non comprendere ciò che la vita ti dà
pure se lo prende.
E' proibito non cercare la tua felicità
non vivere la tua vita con attitudine positiva
non comprendere che possiamo essere migliori
non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe uguale

sabato 22 novembre 2008

Kalhil Gibran - Sull'amore


Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.
E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse:
Quando l' amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.

Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.

L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da se stesso.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
Poiché l'amore basta all'amore.

E non crediate di guidare l'amore, perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.

L'amore non vuole che compiersi.
Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi:
Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia nella notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,
E sanguinare condiscendenti e gioiosi.
Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d'amore;
Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;
Grati, rincasare la sera;
E addormentarsi con una preghiera in cuore per l'amato e un canto di lode sulle labbra.

lunedì 20 ottobre 2008

tic tac


Non ti auguro un dono qualsiasi
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere.
Ti auguro tempo per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo.
Ti auguro tempo perché te ne resti,
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
E tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno ogni tua ora come dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere,
tempo per la vita.

domenica 28 settembre 2008

Ho imparato!!!!!!!!

Ho imparato...
che nessuno è perfetto.
Finché non ti innamori.

Ho imparato...
che le opportunità non vanno mai perse.
Quelle che lasci andare tu...
le prende qualcun altro.

Ho imparato...
che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da
un'altra parte.

Ho imparato...
Che bisognerebbe sempre usare parole
buone...Perchè
domani forse si dovranno rimangiare.

Ho imparato...
che un sorriso
è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.

Ho imparato...
che non posso scegliere come mi sento...
Ma posso sempre farci qualcosa.

Ho imparato...
che tutti vogliono vivere in cima
alla montagna...Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la
scali.

Ho imparato...
che bisogna godersi il viaggio
e non pensare solo alla meta.

Ho imparato...
che è meglio dare consigli solo in due
circostanze...
Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.

Ho imparato..
che meno tempo spreco...
più cose faccio.

Ho imparato... che la vita è dura...
MA IO DI PIU'!

sabato 20 settembre 2008

Prendere o lasciare

...dopo tutta la passione che ci è rimasta addosso
come faccio a sopportare ogni domani, domattina,
e come faccio adesso

dopo tutte le carezze che son rimaste sole
come faccioa sopportare un'altra mano
altri occhi un altro odore

dopo tutta la poesia che mi porta lontano
come faccio a sopportare un'altra donna al posto tuo
ancora mi fa strano

dopo tutto quei silenzi esasperati e stanchi
come faccio anon cercare in ogni storia un po di te
ed ecco che mi manchi

dopo tutte le promesse di rimanere amici
oggi so cosa fa male più di tutto più di te
le cose che non dici

dopo tutte le pazzie oggi mi sento solo
ma come posso allontanare l'illusione
che noi due riprenderemo il volo

e adesso parlo io
vorrei portarti al mare
per dirti tutte quelle cose che non ho saputo mai
dividere e capire

un anno se ne va, ancora qui ad urlare
ma come ho fatto a non capire che oramai non si può più
prendere o lasciare

Le mie passioni -Gothic Fairy Vampire-


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